I termini ‘Project Manager’ e ‘Product Manager’ si trovano spesso nelle offerte di lavoro e in molti casi vengono utilizzati quasi in maniera intercambiabile. In realtà fanno riferimento a due ruoli distinti, che hanno responsabilità diverse e competenze specifiche. In questo articolo scopriremo che differenza c’è tra le due professioni e quali sono ruolo e skills.
Project Manager: chi è e cosa fa
Il Project Manager è il responsabile della pianificazione e dell’esecuzione di un progetto. Si occupa di definire gli obiettivi, di creare un piano di lavoro dettagliato, di gestire le risorse (tempo, budget, personale), di monitorare i progressi e di assicurare l’esecuzione del progetto nei tempi e nel budget previsti. La sua attenzione è dunque focalizzata sul ‘come’ realizzare un progetto, ovvero sulle attività e sui processi necessari per raggiungere l’obiettivo stabilito. Deve avere delle conoscenze di base in ambito economico, gestionale e di marketing, alle quali dovrà poi affiancare le competenze specifiche del settore in cui andrà ad operare.
Formazione e skills per diventare Project Manager
Il Project Manager è richiesto in molteplici settori e quindi la sua formazione può partire da una laurea in economia e gestione d’impresa o una laurea in marketing per poi aprirsi ad altri settori di specializzazione in relazione anche all’andamento del mercato del lavoro. Negli ultimi anni, un ambito in forte ascesa è il green. Per raggiungere gli obiettivi della transizione ecologica e stare al passo con l’Europa, le aziende hanno bisogno di personale qualificato in sostenibilità con spiccate capacità manageriali. Secondo l’indagine The Greening World of Work condotta da ManpowerGroup, tra i professionisti più ricercati dalle aziende ci sono proprio i Project Manager ESG, acronimo di Environmental (ambiente), Società (society) e Governance. Tra le skills di un Project Manager ci sono la capacità di problem solving, una predisposizione alla leadership e un’attitudine alla pianificazione e all’analisi dei dati.
Product Manager: chi è e cosa fa
Il Product Manager, a differenza del Project Manager, si concentra sul ciclo di vita di un prodotto, dalla creazione al lancio sul mercato e oltre. Il Product Manager ha dunque la responsabilità di definire la roadmap del prodotto in ogni dettaglio. Se il Project Manager ha il focus sul ‘come’, il Product Manager è focalizzato sul ‘cosa’, ovvero il prodotto e la sua capacità di soddisfare le esigenze dei clienti e generare valore per l’azienda. Le conoscenze di base sono molto vicine a quelle di un Project Manager e una laurea in economia e management per esempio è un ottimo inizio. Bisognerà però poi specializzarsi sul prodotto e avere dimestichezza con il mercato di riferimento. Con le università telematiche come Unicusano, si può conciliare studio e approfondimento di settore grazie all’autonomia di gestione dello studio.
Formazione e skills per diventare Product Manager
Per diventare Product Manager si può partire con una laurea in ingegneria gestionale o in economia e gestione d’impresa e poi proseguire con una laurea magistrale o con corsi post-laurea più vicini al settore in cui ci si desidera fare carriera, come l’informatica per la realizzazione di prodotti informatici o altre branche dell’ingegneria. Tra le skills necessarie per un Product Manager ci sono innanzitutto spiccate doti analitiche per capire le tendenze di mercato, empatia per riconoscere e comprendere i bisogni dei clienti e capacità organizzative per gestire i progetti con coerenza.