Benvenuto nella scena del graphic design e video del 2024, piena di tavolozze fresche, caratteri innovativi e un tocco di nostalgia. Stiamo parlando del ritorno affascinante dei pixel, dell’intelligenza artificiale che dà una mano futuristica, dell’inclusività che diventa l’ingrediente di design più in voga e di immagini così personali che ti verrà voglia di sbirciare nell’album di ritagli più bello di sempre di qualcuno.
Andiamo a vedere quali sono i trends di graphic design e video che ci aspettano nel prossimo anno.
Gestione dei social media con l’AI
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha rivoluzionato la gestione dei social media, trasformando radicalmente il modo in cui i brand interagiscono con il proprio pubblico. Grazie a strumenti basati sull’AI, è possibile automatizzare processi chiave come la programmazione dei post, l’analisi delle performance e la personalizzazione dei contenuti. Gli algoritmi di machine learning permettono di identificare pattern nei comportamenti degli utenti, ottimizzando così le strategie di engagement. Inoltre, l’AI facilita la creazione di contenuti dinamici e personalizzati, migliorando l’efficacia delle campagne di marketing e potenziando la brand awareness. Con l’integrazione dell’AI, i social media manager possono ora concentrarsi su attività più creative e strategiche, lasciando alla tecnologia il compito di gestire le operazioni ripetitive e analitiche. Quasi tutti i programmi di social media management infatti, integrano perfettamente funzioni che permettono di gestire i canali social con il supporto dell’AI. Questo approccio non solo migliora l’efficienza, ma rende anche possibile un coinvolgimento più profondo e rilevante con il pubblico target.
Pixel retrò
Ricordi i grandi eroi e i paesaggi vibranti della tua infanzia? Sono tornati! La pixel art sta ritornando, infondendo ai design una dose di divertimento nostalgico. Preparati ad abbellire tutto, dal branding ai siti Web, mondi a 8 bit che ti trasportano nei videogiochi classici e sottili elementi ispirati ai giochi che fanno l’occhiolino divertiti.
Questa estetica retrò, intrisa di un tocco moderno, inietta una gioiosa nostalgia nel branding, nel design del sito web e persino nel packaging.
La pixel art non significa solo sembrare retrò, ma si tratta di celebrare la semplicità e i limiti, dimostrando che a volte le immagini più accattivanti nascono dai vincoli, non dall’abbondanza.
Immagini inclusive
Nel 2024, il design grafico si assume la responsabilità di riflettere la vera diversità del mondo che ci circonda. Sono finiti i giorni delle figure generiche e senza volto che rappresentavano “tutti”. Invece, i designer stanno incorporando elementi visivi che celebrano uno spettro più ampio di razze, etnie, generi, abilità e tipologie corporee.
Questo impegno per l’inclusività va oltre la mera rappresentanza, in quanto si tratta di creare immagini che risuonino con le esperienze vissute di un pubblico diverso.
La libreria emoji aggiornata di Google ora include una gamma più ampia di tonalità della pelle, acconciature ed espressioni di genere, che rappresentano identità più ampie.
I designer stanno inoltre dando priorità all’accessibilità, garantendo che le loro immagini siano utilizzabili da persone con disabilità visive o cognitive. Questo spostamento verso l’inclusività non riguarda solo le tendenze, ma si tratta anche di riconoscere il potere del design nel creare empatia, comprensione e senso di appartenenza nel mondo che condividiamo.
Caratteri sperimentale
Dimentica i caratteri prevedibili e ben allineati. Nel 2024, questi si trasformeranno in un parco giochi di sperimentazione.
I caratteri tipografici sperimentali includono tutto ciò che è leggermente diverso, inclusi caratteri con linee o tratti taglienti e originali, animazioni, elementi 3D, colori, illustrazioni e stili variabili.
Sono identificabili perché non è possibile guardare a questi caratteri tipografici e individuarne un nome o uno stile esatto.
Pensa a un artista di graffiti che maneggia lettere come bombolette spray, creando accattivanti murales di parole. Oppure immagina una danza di caratteri animata, in cui ogni lettera piroetta sullo schermo, infondendo al messaggio un’energia dinamica.
Non si tratta solo di leggibilità, ma di oltrepassare i confini della forma e della funzione, iniettando personalità in ogni personaggio.
Mappatura termica
Preparati a vedere questa tendenza emergere ovunque, dalla grafica dei social media al design del packaging. L’heatmapping aggiunge profondità e dimensione al design grafico, attirando gli spettatori e catturando la loro attenzione.
È perfetto per creare brand accattivanti, poster dinamici e interfacce web coinvolgenti. I grafici stanno incorporando sempre più sfumature di colore e trame simili a mappe di calore nel loro lavoro, creando modelli visivamente interessanti e trasmettendo la visualizzazione dei dati in un modo esteticamente gradevole.
Massimalismo
Il massimalismo, il movimento di design noto per la sua esplosione di colori, motivi e texture, sta tornando alla ribalta nel 2024.
Stiamo parlando di forme geometriche audaci, tavolozze di colori contrastanti e caratteri retrò originali. Questa tendenza consiste nell’abbracciare la mentalità del “più è più”, creando design visivamente stimolanti e assolutamente divertenti.
Il massimalismo fa esplodere la narrativa del tuo marchio, creando connessioni emotive istantanee con dettagli intricati e immagini accattivanti.
Estetica ispirata alla natura
Preparati a entrare in un mondo di verdi rilassanti, marroni terrosi e gialli baciati dal sole. La natura è al centro della scena nel 2024, con un design grafico che trae ispirazione dalla bellezza organica del nostro mondo.
Questa tendenza è in sintonia con la crescente enfasi sulla consapevolezza e sul benessere. Texture ispirate alla natura, come le venature del legno grezzo o i delicati lavaggi ad acquerello, aggiungono un tocco di ricchezza tattile, confondendo ulteriormente i confini tra il mondo digitale e quello fisico.
Pratiche di progettazione potenziate dall’intelligenza artificiale
Pensi che l’intelligenza artificiale ti ruberà il fascino del design? Pensa diversamente! Nel 2024, l’intelligenza artificiale è destinata a diventare il gregario definitivo di un designer, offrendo un aiuto (o meglio, un’unità di elaborazione) per semplificare il flusso di lavoro e liberare la creatività.
Immagina un software in grado di comprendere il tuo intento progettuale, suggerendo tavolozze di colori in base al tuo pubblico di destinazione o addirittura creando moodboard ispirati ai tuoi artisti preferiti. Il futuro dell’intelligenza artificiale sta nell’aumentare il processo creativo, non nel sostituirlo.
Strumenti come il ridimensionamento automatico delle immagini, la rimozione dello sfondo e la correzione del colore ti libereranno da compiti noiosi, permettendoti di concentrarti sul quadro generale: concezione, ideazione e il tocco umano che rende eccezionale un buon design.