Gli affitti brevi, pur essendo stati interessati, all’inizio di quest’anno, da cambiamenti importanti a livello normativo, rappresentano comunque una fonte di reddito importante per le famiglie italiane.
Per rendersi conto di quanto possano impattare sulle entrate basta chiamare in causa l’esempio del Salone del Mobile a Milano. Per la settimana di questo evento, tra i più importanti per il settore in Italia e per la città in generale, c’è chi paga, per l’alloggio presso case private, anche 7000 euro.
Considerati più sicuri rispetto agli affitti a lungo termine, richiedono attenzione all’estetica dell’immobile, che deve essere appetibile sulle piattaforme dedicate. Come renderlo tale? Scopriamo qualche consiglio nelle prossime righe.
Partiamo dall’ingresso
L’ingresso rappresenta il biglietto da visita della casa, anche negli annunci online. Per renderlo attraente è bene includere dettagli decorativi come i fiori e non esagerare con il numero di elementi d’arredo. Il rischio, infatti, è quello di sovraccaricare l’insieme generale, rendendolo fastidioso alla vista.
I colori delle pareti
La scelta dei colori delle pareti fa la differenza quando si parla di arredamento di un immobile da destinare agli affitti brevi. Se possibile, è il caso di sceglierle chiare.
Questa soluzione permette di regalare ai vari ambienti un piacevole senso di luminosità, amplificando anche la percezione dello spazio (sì, tutto ciò si percepisce anche in foto).
Le tonalità scure andrebbero evitate in quanto connotano eccessivamente l’ambiente dal punto di vista stilistico, escludendo, di riflesso, un numero ampio di potenziali clienti.
Valorizzare il giardino
Se si ha una casa con il giardino, è essenziale valorizzarlo al massimo. Un consiglio prezioso prevede il fatto di arredare lo spazio con elementi affini a quelli dell’ambiente living indoor. Da diversi anni a questa parte, infatti, va di moda un approccio basato su una soluzione di continuità tra queste due zone.
L’ambiente outdoor, soprattutto se è un giardino, non può più essere considerato come separato dal resto della casa (e il Covid, con l’importanza di passare del tempo all’aperto, ha cambiato radicalmente le cose da questo punto di vista).
Da non dimenticare è anche l’inclusione di spazi per il wellness. Si può, per esempio, realizzare una sauna, con eventuale bagno turco (in questi casi, è opportuno evitare il fai da te e rivolgersi ad aziende che si occupano della progettazione di una sauna a Padova o in qualsiasi altra parte d’Italia, in modo da evitare problemi relativi alla sicurezza e alla bassa qualità del materiale).
L’importanza della cucina
La cucina ha un ruolo prezioso in qualsiasi casa, ancora di più in immobili che vengono proposti su un mercato competitivo come quello degli affitti brevi.
Come arredarla? Facendo molta attenzione all’illuminazione, che deve essere caratterizzata da un incontro fra pratica e fascino estetico. Spazio a soluzioni come le strisce a LED, che possono illuminare aree come il piano di lavoro senza ingombrare troppo, ma anche a piantane che, se lo si desidera, possono essere posizionate accanto al tavolo da pranzo, per illuminarlo in maniera creativa e alternativa alle sospensioni.
Un’opzione indubbiamente affascinante è l’isola. Da scegliere nei casi in cui si ha uno spazio ampio a disposizione, ha il grande vantaggio di permettere di cucinare in compagnia, vivendo momenti che, quando si passa qualche giorno di vacanza, possono regalare una grande serenità.
Mobili accessibili
Quando si arreda una casa da destinare agli affitti brevi è importante optare per mobili di massima accessibilità. Un esempio su tutti è la madia. Elemento d’arredo che può essere considerato, a ragione, come l’erede della credenza, è al centro della creatività di tantissimi designer che, chiamando in causa materiali molto diversi tra loro, dal vetro, alla resina, al legno, creano delle piccole meraviglie.
Accanto a tutto ciò è importante citare il vantaggio pratico: la madia è un mobile basso, agevolmente gestibile da chiunque.